Incontro con il grande chef Antonino Cannavacciuolo

Incontrare un grandissimo chef come Antonino Cannavacciuolo è sempre una grande emozione, vederlo in tv ha il suo fascino, ma di presenza è veramente molto emozionante.

Spesso mi ispiro alle sue ricette, tutte preparate con ingredienti semplici, che mi aiutano a realizzare dei piatti unici.

Grazie Antonino per il libro che mi hai regalato e per la dedica: “Con affetto Antonino Cannavacciuolo”.

Spero di incontrati presto !

E nella mia cucina : “Ci metterò sempre il cuore”.

 

Panna cotta

Oggi realizziamo un dolce che ha delle origini piemontesi, questo dolce al cucchiaio è facile da preparare e trascorso il tempo di raffreddamento è pronto per essere gustato.

INGREDIENTI PER 6 PERSONE:

1/2 LITRO DI PANNA  – 100 Gr DI ZUCCHERO – 100 Ml DI LATTE

10 Gr DI COLLA DI PESCE – 1 STECCA DI VANIGLIA

PROCEDIMENTO:

Mettete a bagno i fogli di colla di pesce in acqua fredda. Versate il latte in un pentolino, scaldate a calore molto basso e non fate bollire. Ritirate dal fuoco e immergetevi i fogli di gelatina sgocciolati e strizzati.

In una casseruola versate la panna, aggiungete lo zucchero e la stecca di vaniglia, ponete sul fuoco e, a fiamma bassa, sempre mescolando, portate a bollore. Ritirate immediatamente e versatevi il latte dove avete sciolto la colla di pesce, mescolate per amalgamare gli ingredienti.

Versate il composto negli appositi stampi, e tenete a lungo in frigorifero per far rassodare. Dopo 4 ore in frigorifero sformate la panna cotta sul piatto da portata e servite così al naturale o con salsa di nocciole a parte.

E…..buon appetito!

 

 

Granita Siciliana senza gelatiera

Cosa c’è di meglio di una buona granita limone, specialmente dopo un pasto a base di pesce, o dopo una giornata calda di lavoro. Allora prepariamola insieme con questi semplici passaggi.

INGREDIENTI: 

Succo di limone 500 ml  –  Acqua 500ml  –  Zucchero 250 g

PREPARAZIONE: 

Versate l’acqua in un pentolino e portatela a bollore e aggiungete lo zucchero. Quando lo zucchero si sarà sciolto completamente e il liquido sarà diventato trasparente, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare lo sciroppo ottenuto.

Tagliate i limoni a metà, spremeteli con uno spremiagrumi avendo cura di filtrare molto bene il succo, con l’aiuto di un colino: dovrete ottenere 500 ml di succo filtrato. Incorporatelo allo sciroppo ormai freddo e mescolate bene il composto aiutandovi con una frusta.

A questo punto, mettete la granita al limone senza gelatiera in freezer dentro ad un contenitore (coperto) di plastica o di metallo. Trascorsa mezz’ora, estraete il composto dal freezer e rimestatelo energicamente per rompere i cristalli di ghiaccio che si saranno formati.

Ripetete la stessa operazione ogni mezz’ora (o ogni quarto d’ora se vedete che il composto tende a compattarsi più velocemente) per altre due/tre volte, fino ad ottenere la granita al limone senza gelatiera della consistenza desiderata.

Potete servirla con qualche foglia di menta e perché no, una brioche calda.

Buon appetito!!!

Il mercato, miglior posto per gli ingredienti

In foto una pescheria del famoso mercato di Ballarò a Palermo, dove non manca mai il pesce fresco, ottima frutta e della carne unica.

Scegliere ingredienti freschi è molto importante, per la riuscita delle nostre ricette. ottimi prodotti di base, significano ottime ricette nel piatto.

Ma parliamo un pò di questo mercato permanente che si estende da Piazza Casa Professa ai bastioni di corso Tukory verso Porta Sant’Agata. Il mercato è famoso per la vendita delle primizie che provengono dalle campagne del palermitano. Ballarò è il più antico tra i mercati della città, frequentato giornalmente da centinaia di persone, animato dalle cosiddette abbanniate, cioè dai chiassosi richiami dei venditori che, con il loro caratteristico e colorito accento locale, cercano di attirare l’interesse dei passanti. Si presenta come un ammasso di bancarelle assiepate e con la strada invasa dalle cassette di legno che contengono la merce che viene continuamente urlata, abbanniata, cantilenata per reclamizzare la buona qualità e il buon prezzo dei prodotti.

Quando venite a Palermo la tappa in questo mercato è obbligatoria, vi aspetto a Palermo…magari a Ballarò!

Cubetti di spada e pomodorini

Il pesce spada è uno dei pesci che possiamo definire magri e dal gusto delicato. Nella ricetta dei cubetti di spada e pomodorini, si coglie la caratteristica delle sue carni compatte per tagliarlo “a cubetti” e creare uno spezzatino di mare con pomodorini freschi e profumo di origano.
La cucina siciliana è ricca di ricette adatta a cucinare lo spada.

Vi consiglio di togliere dal frigorifero il pesce circa 40 minuti prima di unirlo al soffritto, in modo che la temperatura dell’olio non si abbassi troppo e che il pesce si dori bene, poi basterà aggiugere i pomodorini e in poche, semplici mosse il piatto sarà pronto e piacerà anche ai bambini!

INGREDIENTI:

• 500 g di pesce spada a fette spesse
• 300 g di pomodorini a ciliegia
•  1 spicchio d’aglio
•  1 cucchiaio di origano
•  olio extravergine di oliva
•  sale

PREPARAZIONE:

Iniziamo lavando i pomodorini. Asciugateli e tagliateli a metà. Sbucciate l’aglio e tagliate il pesce spada a cubetti.

Scaldate 4 cucchiai di olio in una larga padella antiaderente con lo spicchio d’aglio e rosolatevi il pesce per qualche minuto su tutti i lati fino a che risulterà dorato.

Prelevate il pesce con un mestolo forato e tenetelo da parte. Nella stessa padella lasciate lo spicchio d’aglio e rosolate i pomodorini a fuoco vivace per 2-3 minuti fino a farli appassire.

Rimettete il pesce nella padella e saltatelo insieme ai pomodorini ancora per qualche minuto.

Spolverizzate con l’origano, salate, eliminate l’aglio e servite i bocconcini di spada al pomodoro ben caldi.

Potreste decorare il piatto con della mentuccia fresca che darà freschezza al piatto….buon appetito!